La Factory al Klan Music Club.

Aprile 11, 20160
Locandina

Kandinskij Music Factory in concert

Al KLAN Music Club di Villabate

ingresso 3 Euro

Sabato 23 Aprile
ore 22:00

Clan Music Club
Villabate – Pa

 

Scuola di musica Kandinskij

via Libertà, 78  Palermo
tel. 091.5076861 – cell. 3282150835 segreteriascuola@asskandi.it

Kandinskij-You-Tube

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 1489259_10202258647055110_1921923925_nUna serata antologica con il rock storico degli Stones, Lou Reed, Procol Harum, Etta James e tanto altro con la Kandinskij Music Factory,  la formazione di punta della Scuola di musica Kandinskij di Palermo. Creata come un laboratorio permanente la Factory dedica il suo lavoro artigianale al rock storico, al blues  e a tutte le altre forme musicali affini come il soul, la musica popolare, il cantautorato, il pop…Una musical factory di modello anglo/americano come le grandi famiglie rock blues, nelle quali la musica nasce e nasceva da un lavoro creativo collettivo.  Seguita e diretta da Aldo Lombardo, con la strettissima collaborazione di tutti i maestri della scuola, è un raro prototipo di rock band concertata da un direttore d’orchestra classico che ha trasferito l’autenticità e la storia di Bach e Beethoven dentro la musica popolare. Così come suonando Bach sugli strumenti antichi si tenta di riproporne filologicamente l’espressività originale, il suono della Factory cerca di avvicinarsi al suono storico, felice e pieno, della grande tradizione della cultura rock, cercandone l’autenticità e la sensibilità originali. Entrare nella Factory è un privilegio dato ai giovani musicisti più motivati e arrivare alle esecuzioni live significa essere pienamente valorizzati nel proprio percorso artistico. L’età media dei giovani musicisti è di 15/20 anni.  Tutte le produzioni della Factory hanno la collaborazione preziosa delle docenti di canto moderno Giorgia Meli e Florinda Piticchio, di chitarra elettrica Sergio Schifano e Maurizio Raimondo, di basso elettrico Romina Denaro e di batteria Fabio Finocchio e Ferdinando Piccoli.Per i docenti è una esperienza fantastica quella di assistere ai mutamenti culturali dei ragazzi di fronte alla musica dei Beatles e degli Stones, al blues di Bo Diddley e Muddy Waters, ad Aretha e i Procol Harum, e percepire come i loro suoni vocali e strumentali si avvicinino felicemente ai modelli esecutivi ed espressivi .Dopo la retrospettiva dedicata a Lou Reed nel 2014, e ai Rolling Stones nel 2015, in mezzo agli altri impegni nel 2016 la Factory dedicherà una retrospettiva a Bob Dylan nel mese di Giugno.

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